
“Astrazioni Naturali” in mostra al Parco Nazionale della Sila
“La natura contiene in sé complessità e semplicità. Nel guardare un paesaggio l’occhio viaggia tra i vari elementi che lo compongono, ma se isoliamo questi elementi vediamo come la natura stessa sia una fonte inesauribile di geometrie, di motivi astratti sia nelle forme che nei colori che si ripetono in scale diverse e mutevoli nel tempo.
Con questo trittico sono partita da un paesaggio invernale lungo il corso di un fiume, paesaggio ben riconoscibile e allo stesso tempo molto grafico: i rami nudi degli alberi disegnano lo spazio in un intrigo di linee e sfumature. Nella mia ricerca di essenzialità ho cercato con un semplice gioco di tempi e diaframmi di riportare il paesaggio alle matrici primarie dell’immagine, ad una astrazione completa che mettesse a fuoco non solo l’essenza formale, ma che contemporaneamente suggerisse il senso del tempo e del movimento”. Una descrizione precisa e intrigante di come raccontare, con eleganza e sfuggente realismo, una natura in eterna evoluzione, misteriosamente surreale e indefinita.
dall’11 agosto 2012 nel Parco Nazionale della Sila – Camigliatello Silano