Presenze
In questo percorso nato nel 2012, l’antica forma meditativa del ricamo incontra la fotografia. Fotografie realizzate per un’esigenza personale nate dalla necessità di fermare alcuni momenti e attirare su di essi una rinnovata attenzione.
Dopo la pioggia
"Il processo creativo dell’artista riporta agli haiku giapponesi. Forti sono le similitudini tra i due tipi di composizione: entrambe le espressioni artistiche richiedono grande capacità di sintesi di pensiero e di immagine, in quanto narrano di scene rapide ed intense, di particolari che vengono cristallizzati, con una variante... Nell’haiku accade esclusivamente il momento presente; nelle opere di Beatrice Speranza il contemporaneo è necessario per fissare attimi del tempo passato." Benedetta Donato